lunedì 15 dicembre 2014

Il puntino sulla i: test report e fascicolo tecnico (o documentazione tecnica).

C'è una precisazione da fare per la documentazione da preparare per le direttive. Le direttive parlano di documentazione tecnica, mentre i laboratori e gli enti parlano di test report. In effetti non stiamo parlando della stessa cosa.
La direttiva infatti parla di documentazione tecnica, e precisamente (cito dalla 2006/95/CE): 

"La documentazione tecnica deve consentire di valutare la conformità del materiale elettrico ai requisiti della direttiva.
Essa deve comprendere, nella misura necessaria a tale valutazione, il progetto, la fabbricazione ed il funzionamento del materiale elettrico; essa contiene:
- la descrizione generale del materiale elettrico;
- disegni di progettazione e fabbricazione nonché schemi di componenti, sottounità, circuiti;
- le descrizioni e le spiegazioni necessarie per comprendere tali disegni e schemi e il funzionamento del materiale elettrico;
- un elenco delle norme che sono state applicate completamente o in parte e la descrizione delle soluzioni adottate per soddisfare gli aspetti di sicurezza della direttiva qualora non siano state applicate le norme;
- i risultati dei calcoli di progetto e dei controlli svolti, ecc.;
- le relazioni sulle prove effettuate. "

Il test report è "solo" l'ultimo punto citato dalla direttiva, ma è il più importante perché dimostra la conformità alle norme (ed è quello che viene chiesto da chi fa i controlli sul mercato). Se volete essere proprio scrupolosi, per fare un fascicolo tecnico, al test report potete aggiungere qualche disegno tecnico.A volte però viene utilizzato il test report da solo, dato che al suo interno dovrebbero essere contenute delle fotografie del prodotto testato. 
 
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